Tragedia in Corea del Sud, a Gwangju, città in cui sono in corso di svolgimento i mondiali di nuoto. Intorno alle 2,30 della notte (ora locale) è crollato il balcone del Coyote Ugly, locale notturno che si trova nei pressi del villaggio che ospita gli atleti, causando due morti, due cittadini di 27 e 38 anni, e sedici feriti. Il solaio del balcone, sospeso a due e metri e mezzo di altezza rispetto al piano principale potrebbe aver ceduto per il troppo peso.
Tra i feriti ci sarebbero otto atleti, tutti con ferite lievi. In sette avrebbero già fatto ritorno al villaggio olimpico. Christopher Ramsey, head coach della waterpolo statunitense ha parlato di “una tragedia terribile”. “I nostri atleti – ha detto Ramsey – stavano festeggiando il titolo mondiale delle ragazze della pallanuoto quando il pavimento ha ceduto. I nostri pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie”.
La Fina, la federazione mondiale di nuoto, attraverso una nota ha espresso cordoglio per le vittime, spiegando che “sta monitorando la situazione e attiverà tutte le misure per garantire assistenza medica a tutte le vittime dell’incidente”. Illese due pallanuotiste azzurre presenti nel locale al momento dell’incidente.