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La bambina a scuola con il volto coperto, si vedono solo gli occhi. Tutti i veli islamici

Ragazza con il velo, il niqab
In alcuni contesti l'uso del velo può essere visto come un obbligo, in altri è una scelta personale e riflette la complessità e la diversità delle identità musulmane

La bambina, 10 anni d età va a scuola con il velo. Si chiama Niqab e le copre tutto il viso lasciandole scoperti solo gli occhi per vedere. L’insegnante con discrezione chiede ai genitori di permettere alla bimba di andare a scuola a volto scoperto, è anche un modo per non creare una diversità con gli altri ragazzi. Una diversità che non c’è. Un modo saggio accolto bene dai genitori e dalla bambina.

Quanti sono i veli dell’Islam?

La comprensione dei diversi veli indossati dalle donne musulmane è essenziale per apprezzare la diversità culturale e religiosa all’interno dell’Islam. Questi veli, che variano in stile, copertura e significato, sono espressioni di fede, identità e, a volte, obblighi culturali.

Hijab: Il termine “hijab” si riferisce generalmente a un velo che copre i capelli e il collo, lasciando il viso scoperto. È il tipo di velo più comunemente adottato nelle società musulmane e simboleggia la modestia e la privacy. Anche se il concetto di hijab si estende oltre il semplice indumento, indicando un principio di modestia che riguarda anche il comportamento e il modo di interagire, nel contesto occidentale, il termine è spesso usato specificamente per indicare il velo fisico.

Niqab: Il niqab è un velo che copre il viso, lasciando solo gli occhi scoperti. È più comune in alcuni paesi del Medio Oriente, come l’Arabia Saudita, e in alcune comunità musulmane ultraconservatrici. Il niqab rappresenta un livello di modestia e impegno religioso più elevato rispetto all’hijab, ed è soggetto a varie interpretazioni legali e sociali nei diversi paesi.

Burqa: Il burqa è un indumento che copre completamente il corpo, dalla testa ai piedi, con una rete all’altezza degli occhi per permettere la vista. È tradizionalmente associato all’Afghanistan e a parti del Pakistan. Il burqa rappresenta la forma più estrema di copertura e, per alcuni, è un simbolo di oppressione femminile, mentre per altri è un’espressione profonda di identità religiosa e culturale.

Chador: Il chador è un ampio mantello che copre il corpo escluso il viso, tradizionalmente indossato in Iran. Non è fissato con bottoni o cerniere, ma tenuto chiuso dalla donna. Il chador simboleggia la modestia e l’aderenza ai valori tradizionali, ed è spesso associato all’identità sciita.

Al-Amira: L’Al-Amira è un velo composto da due pezzi: una calotta che si adatta comodamente alla testa e un tubo di tessuto che scende fino alle spalle o oltre. È apprezzato per la sua facilità di indossamento e comfort, rendendolo popolare tra le giovani musulmane e quelle che cercano una soluzione pratica per il loro abbigliamento quotidiano.

Khimar: Il khimar è un tipo di velo che copre la testa, il collo e le spalle, fino alla vita o oltre, ma lascia il viso scoperto. È meno comune dell’hijab e varia in lunghezza.

La decisione di indossare un velo e il tipo di velo scelto sono influenzati da fattori religiosi, culturali, sociali e personali. Mentre in alcuni contesti l’uso del velo può essere visto come un obbligo, in altri è una scelta personale, riflettendo la complessità e la diversità delle identità musulmane.