Quasi 6mila presenze per oltre 20mila euro di incasso nel primo giorno di ingresso con biglietto al Pantheon. “La prima giornata dell’ingresso a pagamento al Pantheon ha fatto registrare un successo oltre le previsioni. Da ieri il sito nel cuore di Roma è allineato ai monumenti rappresentativi di tutto il mondo. È un risultato importante che riusciamo a raggiungere dopo pochi mesi dal nostro insediamento”, ha dichiarato il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, che si è recato ieri al Pantheon in occasione dell’avvio dell’accesso a pagamento al costo di 5 euro (ridotto a 3 per i giovani tra i 18 e i 25 anni).
“Gli incassi saranno ripartiti tra il Ministero, la Curia, che ne destinerà una parte per i poveri di Roma, e il Comune, che dovrà, però, impegnarsi a tenere in condizioni di decoro e presentabilità la bellissima piazza antistante. La parte di risorse che resterà a noi sarà utilizzata per il monumento: per tenerlo in ordine, per la sua tutela e la salvaguardia, per aprire nuovi spazi – ha aggiunto il Ministro -. I residenti a Roma entrano senza pagare. Manterremo per questo sito l’ampio e generoso sistema di gratuità che l’Italia garantisce a tutti: dalla domenica al museo al biglietto gratis per i ragazzi fino ai 18 anni e quello ridotto per chi non ha compiuto 25 anni”.
“In alcune grandi città stiamo pensando anche a una card per gli anziani, con la quale, pagando una cifra molto ridotta, si potranno visitare tutti i musei. I miei tempi non sono quelli del passato: prima le cose si dicevano per 20 anni e poi non venivano realizzate. Per esempio, tutti ipotizzavano il Museo della Shoah: noi, in 8 mesi, ne abbiamo portato in Consiglio dei Ministri la realizzazione. A pochi mesi dal ritrovamento di San Casciano, abbiamo già acquistato il palazzo che dovrà ospitare le statue e diventare un museo permanente. E in 8 mesi siamo arrivati a questo risultato: il Pantheon è il sito museale più visitato della Nazione, circa 9 mln di accessi l’anno”, ha concluso Sangiuliano.
Alla fine della prima giornata risultano venduti 5.792 biglietti (3835 in loco + 1957 tramite piattaforma) per un incasso totale di 21.381 euro (14.635 euro in loco + 6.746 tramite piattaforma).