Roma, marito e moglie trovati morti: forse è omicidio-suicidio

Il ritrovamento è avvenuto a Roma Nord questa mattina intorno alle ore 11, nella zona Tomba Di Nerone.

Marito e moglie, rispettivamente di 77 e 74 anni sono stati rinvenuti senza vita all’interno nella loro abitazione, nel proprio letto, l’uno accanto all’altra e tra loro una pistola calibro 38.

Le prime ipotesi degli investigatori parlano di un omicidio-suicidio,  grazie prevalentemente a due fattori: la pistola calibro 38 adagiata tra i due corpi, regolarmente registrata a nome del marito, ed un biglietto ritrovato lì vicino.

Nel pezzo di carta, scritto dall’uomo, si leggono una serie di lamentele riguardo alla difficile condizione economica in cui versava la coppia.

Secondo la ricostruzione della Polizia di Roma, intervenuta sul luogo questa mattina intorno alle ore 11, il marito, avvocato ormai in pensione, avrebbe prima sparato alla moglie, colpendola al collo, per poi rivolgere l’arma contro la sua tempia e fare fuoco.

A dare l’allarme è stata una parente, residente a Milano, che non riusciva a mettersi in contatto con la coppia.

Una volta appurata la mancanza di risposta sia al telefono fisso che al cellulare, la donna ha allertato le autorità, che sono intervenute in via Santi Cosma e Damiano insieme al 118, al magistrato e ai vigili del fuoco di Roma.

Le salme sono ora a disposizione  dell’Autorità Giudiziaria per l’autopsia, ma da una prima analisi sembrerebbe che l’ipotetico l’omicidio-suicidio sia avvenuto più o meno 24 ore prima del ritrovamento dei corpi.

Tutte le ipotesi sono ancora aperte, mentre le indagini proseguono senza sosta.