Sorpresa: calo della mortalità nel 2023 in Italia. Tutti i dati

Nel 2023, l’Italia ha registrato un significativo calo della mortalità, tornando ai livelli pre-pandemia. Il numero totale dei decessi è stato inferiore rispetto agli anni precedenti, con un tasso di mortalità age-standardized (standardizzato per età) che considera le variazioni demografiche della popolazione, come l’invecchiamento e la diminuzione del numero di abitanti.

Ecco i numeri dei decessi in Italia

I dati rivelano che nel 2023 si sono registrati 1.118 decessi ogni 100.000 abitanti, un calo rispetto ai 1.219 del 2022 e ai 1.227 del 2021. Durante il picco della pandemia nel 2020, il tasso era salito a 1.301 decessi ogni 100.000 abitanti, mentre la media annuale tra il 2015 e il 2019 era stata di 1.200 decessi ogni 100.000 abitanti. Questo indica una riduzione del 6,8% dei decessi nel 2023 rispetto alla media del periodo 2015-2019, considerando la diversa composizione demografica.

La mortalità tra gli anziani ha mostrato una tendenza al calo nel 2023, particolarmente evidente nelle fasce d’età più elevate. Ad esempio, nella popolazione sopra i 60 anni, il tasso di mortalità è sceso al 4% in meno rispetto alla media del periodo 2015-2019. Anche tra gli individui di età compresa tra gli 80 e i 89 anni, il tasso di mortalità è sceso sotto la media pre-pandemia.

Muoiono meno gli uomini che le donne

Si è osservato anche un calo della mortalità in base al genere, con una riduzione maggiore tra gli uomini rispetto alle donne nel 2023. Inoltre, tutte le regioni italiane hanno registrato un calo della mortalità, con variazioni regionali che riflettono cali percentuali diversi, dimostrando che la minore mortalità è una tendenza generalizzata su tutto il territorio nazionale.

Questi dati, diffusi dall’Istat e analizzati in dettaglio da Pagella Politica, riflettono un miglioramento significativo nelle condizioni di salute e nelle misure di prevenzione in Italia, superando gli effetti più gravi della pandemia di COVID-19. Tuttavia, è importante notare che, nonostante il calo della mortalità, l’invecchiamento della popolazione continua a essere un fattore chiave da considerare nell’analisi dei dati sulla mortalità​​​​.